Il 1 ottobre I Cantori del Friuli sono partiti per il Veneto per raggiungere il Santuario della Madonna della Corona, Spiazzi (VR), al confine tra Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo. Ecco un resoconto del viaggio.
Sabato 1 Ottobre 2022 noi, ” I Cantori del Friuli”, siamo partiti diretti in Veneto e precisamente a Ferrara di Monte Baldo in provincia di Verona. La meta era il Santuario della Madonna della Corona che si trova a Spiazzi, sul confine tra Caprino Veronese e Ferrara di Monte Baldo, costruito su una scogliera verticale del monte da sembrare sospeso a mezz’aria. Il Santuario è incastonato nella roccia a quota 775 metri sul livello del mare, a strapiombo sulla Valle dell’Adige. Originariamente il luogo ospitava un eremo. La chiesa attuale fu costruita nel 1530 e nel 1625 iniziò la costruzione della nuova chiesa, 4 metri sopra la precedente, che rimase inglobata sotto il nuovo presbiterio, subendo continui interventi, ampliamenti, arricchimenti, fino al 1685.
Il santuario è raggiungibile attraverso più percorsi, a piedi, ma anche con un bus navetta: in entrambi le modalità si può ammirare il magnifico panorama che è uno spettacolo assoluto, tra i monti da una parte e il fondo valle con il lago di Garda e i paesi che lo circondano. La strada principale è costeggiata dalla Via Crucis con sculture in bronzo in grandezza naturale. Preparati dal maestro Francesco Zorzini ci siamo esibiti con canti religiosi nel Santuario il sabato pomeriggio con un concerto e una funzione religiosa. Ci siamo posizionati davanti all’altare maggiore dove, sopra il tabernacolo, c’è il gruppo scultoreo della Pietà, su una parete di roccia naturale, venerata come Madonna della Corona, a motivo della corona di monti che circondano il Santuario. I canti, tutti in friulano a eccezione di uno “Addolorata Madre”, interamente dedicati alla Madonna, sono stati preceduti da un’eccezionale presentazione del maestro Francesco.
Il concerto
Il concerto è iniziato con “Ave Mari Stele” composta da un’ex corista, ora centenaria, per la partenza di una goletta in occasione di Udine Mille. A seguire “Ave Vergine” del maestro Luigi Garzoni fondatore del coro, “Ti saludin dolcissime Marie, Da Font de me anime e Addolorata Madre“, un canto scritto appositamente per l’anno giubilare a 500 anni dall’arrivo della statua dell’addolorata che la leggenda narra portata in volo dagli angeli dall’isola di Rodi, per salvarla dall’invasione dei musulmani di Solimano II. Al concerto ha fatto seguito la” liturgia della parola”, per assenza dei sacerdoti impegnati nella cattedrale di Verona per l’insediamento del nuovo Arcivescovo, accompagnata dai nostri canti preparati per la messa.
Dopo la cena in albergo ci siamo rilassati intonando alcune villotte, altri canti e con l’eccezionale esibizione al pianoforte del maestro Francesco.
La domenica, 2 ottobre, abbiamo accompagnato con i nostri canti la messa delle ore 9.00, in ricordo della nostra amata Rosanna, sempre al Santuario della Madonna della Corona, dopodiché siamo partiti alla volta di Soave, cittadina medioevale circondata da mura merlate, dominata dal suo imponente e suggestivo castello Scaligero. Alla famosa trasmissione “Alle falde del Kilimangiaro” è stata nominata “borgo dei borghi d’Italia 2022”.
Dopo il pranzo alla Bigoleria della Roccia, e una breve passeggiata lungo le vie del borgo, siamo rientrati a casa, soddisfatti e contenti di aver passato un piccolo fine settimana in compagnia nostra e delle nostre villotte.
Franca con i Cantori del Friuli